Acquistare una penna 3D per bambini e adulti e scegliere la migliore – Chiunque abbia già avuto a che fare con bambini, sa che non si pongono praticamente limiti alla loro creatività. Disegnano e costruiscono volentieri e in questo modo scoprono da soli il mondo dei colori e delle forme.
Mentre nel corso degli anni la tecnica ha continuato a svilupparsi, è entrata in seguito anche nel settore dei giocattoli per migliorarli e offrire nuove possibilità all’utente. A tal proposito l’esempio migliore sono le cosiddette penne 3D.
Con esse non è più solo possibile disegnare un’immagine in due dimensioni ma si possono anche creare complesse strutture 3D. Così la penna 3D non si rivela interessante non solo per bambini, ma trova anche un ampio livello di approvazione tra gli adulti. Di seguito si descrive e spiega in dettaglio cos’è esattamente una penna 3D, cosa si può fare con essa, come funziona e molto altro.
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Informazioni generali:
Prima di entrare nei dettagli, il lettore dovrebbe essere messo innanzitutto al corrente dei principi della penna 3D per creare una buona base di conoscenza.
Le penne 3D sono praticamente una stampante 3D tascabile in forma più semplice, cosa di cui la maggiore degli utenti non è consapevole. Infatti agli sviluppatori venne in mente che il disegno dovesse essere rivoluzionato tramite la stampa 3D, esistente già da diverso tempo. Hanno anche riflettuto su come fosse possibile disegnare, invece che solo sulla carta, anche sulla carta verso l’alto.
Il risultato è stato infine il prodotto in questione, che è sempre più conosciuto. Il prezzo e il costo di tale penna ammonta a circa 30-60 Euro, in base alla marca e alla qualità. Nel corso del tempo si dovrebbero inoltre comprare colori, che per quanto riguarda il prezzo rientrano in limiti ragionevoli. Le penne 3D sono raccomandate da una età di 6 anni. A tal fine è essenziale che un supervisore presti attenzione affinché non avvengano infortuni durante l’utilizzo.
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Le componenti essenziali di tale penna sono l’alimentatore, le cartucce che contengono il colore e un filo in plastica, chiamato anche filamento. Per iniziare a disegnare la penna deve essere prima riscaldata. A tal fine si collega con la presa elettrica tramite l’alimentatore, alcuni prodotti sono acquistabili anche con funzionamento a batteria. In seguito ci vuole tempo prima che si raggiunga il valore prefissato di circa 180-220 gradi.
Se ora si è riscaldato il filo in plastica nella temperatura stabilita, la cartuccia con i colori entra in gioco. Tramite l’unione del calore del filamento con la cartuccia, il colore si fluidifica e si può premere fuori dalla penna, in modo che gli utenti possano disegnare le loro figure. La composizione chimica del colore è concepita in modo da raffreddarsi molto velocemente e solidificarsi a contatto con l’aria, per diventare in effetti una solida opera d’arte.
I filamenti della penna 3D sono piccoli fili in plastica. Esistono 2 tipi diversi di fili in plastica che si definiscono PLA e ABS.
PLA (polilattide), o anche acido polilattico, è un materiale plastico che è biodegradabile, è ricavato da amido di mais e canna da zucchero. Il punto di fusione è a circa 150–160 °C. PLA è utilizzato nell’industria in diversi settori: imballaggio, agricoltura e giardinaggio, catering e stampa 3D.
Durante l’acquisto si dovrebbe fare attenzione ad ordinare un numero sufficiente di filamenti di sostituzione. Nella consegna sono di solito inclusi solo 2 filamenti. È inoltre opportuno assicurarsi di scegliere la grandezza corretta.
Al lettore dovrebbe essere chiaro che, in base alla temperatura e al colore, si dovrebbero considerare un paio di cose durante l’elaborazione artistica, tuttavia in linea di principio non ci sono così grandi differenze con, per esempio un pennarello normale. Il supporto resta più o meno lo stesso, è completamente legittimo disegnare con il prodotto anche su carta normale. Tuttavia consigliamo di adoperare una carta un po’ più spessa, magari anche cartone, per non correre il rischio che la carta si rompa a causa della temperatura o che alla fine non ci sia un piano liscio.
Un altro punto importante è la posizione della penna. Questa corrisponde strettamente alla posizione abituale. Tuttavia l’utilizzatore dovrebbe fare attenzione a non tenerla troppo in verticale o troppo piatta per garantire il flusso del colore e ottenere un’immagine uniforme. Inoltre occorre sempre avere una presa della penna sicura e delicata, così il disegno sarà migliore e più uniforme.
Per cominciare si può dire che in linea di principio non si pongono limiti alla fantasia, sono possibili normali opere bidimensionali nonché opere complesse in 3D. In linea di massima, si può immaginare che tutto ciò che si potrebbe costruire nella realtà, si può disegnare anche con una penna.
Immaginiamo ad esempio una casa, con tutte le componenti possibili. Ha finestre, una porta, magari anche un garage. Mentre in precedenza tutto questo si trovava sullo stesso piano, uno accanto all’altro, ora grazie alla penna 3D si può creare in modo che sembri davvero vero. Ora le immagini
non si devono più solo appendere alla parete, ma le figure si possono mettere ovunque nell’appartamento, dove si pensa che stiano bene.
Allo stesso modo su Internet ci sono modelli per la penna 3D da scaricare. Questi modelli sono pensati per nuovi utenti che ancora non sanno esattamente cosa vorrebbero creare, e che quindi con i modelli per penna 3D acquisiscono una buona conoscenza di base.
Poiché ci siamo già occupati attentamente di cosa è una penna 3D, dei campi di applicazione nonché delle funzioni, si dovrebbe ora chiarire cosa bisogna considerare durante l’acquisto, cosa costituisce una buona penna e a chi è adatta.
Prima di decidere di acquistare una penna 3D, si dovrebbero considerare alcune cose per tenere finalmente in mano un prodotto perfetto. Il primo punto su cui riflettere è il budget. Esiste un limite che non si vorrebbe superare con l’investimento o si può andare anche un po’ oltre? Consigliamo di pianificare 60 Euro come punto di partenza.
Il secondo punto, che entra in gioco dopo il denaro, è la qualità. Naturalmente per un prodotto che costa 30 Euro non ci si può aspettare la stessa qualità e funzionalità di un prodotto il cui prezzo ammonta a 100 Euro. Ecco perché occorre trovare un buon equilibrio con un giusto rapporto qualità-prezzo. Le relazioni di prova su singole penne possono essere molto utili, poiché mostrano in modo chiaro ed evidente l’opinione di altri acquirenti.
Non va dimenticato un marchio di verifica, poiché spesso ci sono distributori che vendono i loro prodotti non verificati provenienti dalla Cina. Nella maggior parte dei casi sono più economici, ma non rispettano lo standard qualitativo che ci aspettiamo in Italia. Per questo motivo è preferibile un prodotto leggermente più costoso, ma assolutamente sicuro. Oltre alla penna 3D servono anche i colori per la penna tridimensionale. Nella maggioranza dei casi nella consegna è presente già un buon arsenale di colori, ma questi naturalmente si scaricano con il tempo. I colori per una penna in 3D si possono acquistare in modo relativamente economico tramite il rivenditore o tramite un altro intermediario.
Come è già stato ricordato in precedenza, rispetto a una normale penna, l’utilizzo non è privo di rischi, poiché esiste sempre il pericolo di scottarsi le dita a causa di un uso disattento, il che può comunque provocare dolori.
Per questo motivo consigliamo di non far utilizzare una penna 3D a bambini di età inferiori ai 6 anni. Inoltre chiunque sia appassionato di arte e voglia anche sperimentare un po’, può occuparsene con la penna 3D, poiché questa è un’invenzione che rende possibile ciò che era finora impensabile e porta a un nuovo livello la produzione creativa.
Per adulti una penna 3D non rappresenta alcun problema, ma nel caso in cui la penna dovesse essere per un bambino, il supervisore deve stabilire chiare regole d’utilizzo, per evitare infortuni. Da un lato è importante che il bambino sappia che la punta può diventare molto calda.
Non si deve in nessun caso tentare di afferrarla dal davanti o, ancora peggio, toccare altre persone con la penna, poiché queste possono scottarsi allo stesso modo. Inoltre i colori non sono adatti per essere infilati in bocca, poiché possono essere ancora caldi e sono inoltre dannosi e non tollerabili. Se si rispettano queste precauzioni, la penna 3D per bambini è utilizzabile senza problemi.
Tutto considerato, leggendo è sicuramente chiaro cos’è esattamente una penna 3D e tutto ciò che si dovrebbe considerare per l’acquisto di una penna 3D. Se ti prendi del tempo sufficiente per esaminare l’argomento, non c’è nulla che ti impedisca di creare con successo con la penna 3D.
Tutto sommato, per fare riferimento al titolo, si può davvero affermare una cosa: la penna 3D rappresenta decisamente il modo di disegnare del futuro.